Termine finale, per gli avvocati che vantano dallo Stato crediti per spese, diritti e onorari per il gratuito patrocinio prestato, per registrare le fatture, elettroniche o cartacee, nella piattaforma elettronica di certificazione, al fine di esercitare l’opzione per l’ammissione alla procedura di compensazione dei suddetti crediti.L’opzione per l’anno 2025 potrà essere esercitata:
anche dall’1.9.2025 al 31.10.2025;
ferma restando la disponibilità delle relative risorse.
Tali crediti, entro il limite massimo pari all’ammontare dei crediti stessi aumentato dell’IVA e del contributo previdenziale per avvocati (CPA), sono ammessi:
alla compensazione con quanto da essi dovuto per ogni imposta e tassa, compresa l’IVA;
al pagamento dei contributi previdenziali per i dipendenti mediante cessione, anche parziale, dei suddetti crediti;
alla compensazione con i contributi dovuti dagli avvocati alla Cassa Forense a titolo di oneri previdenziali (come stabilito dall’art. 1 co. 860 della L. 197/2022).